BARBERINO DI MUGELLO – Finalmente, dopo molti anni, la villa medicea di Cafaggiolo potrà essere ammirata di nuovo. Sono infatti in corso i lavori di smontaggio delle impalcature. Erano otto anni, dal 2014 (articolo qui) che il complesso era circondato da impalcature e velate. Prima per il completo restauro del tetto, poi per il rifacimento delle facciate. Un investimento, solo per le facciate, di almeno un milione e ottocentomila euro.
Cafaggiolo di nuovo in vista, e con un colore nuovo. Si torna alle origini, e in base ai dettami della Sovrintendenza si è abbandonato il precedente giallo, per tornare al bianco-avorio, che secondo gli esperti è la tinta originaria della struttura.
A realizzare l’opera è stata chiamata nuovamente la SIRE, un’azienda edile super-specializzata nei restauri su strutture storiche.
“Abbiamo effettuato il restauro dell’intonaco – spiega l’architetto Domenico Tufaro – di tutto perimetro esterno, della torre e della corte. Restauro nel senso che dove si è potuto, si + mantenuto l’intonaco storico, che è stato consolidato con materiali idonei. Dove invece risultava troppo compromesso è stato utilizzato dell’intonaco nuovo ma rigorosamente fatto a mano con materiali selezionati e calce naturale NHL 3.5. Niente cemento, ma solo calce”.
I lavori sono durati un anno, e ad eseguirli una squadra, in tutto una ventina, di addetti altamente specializzati. Tra questi uno degli ormai pochi che sanno fare l’intonaco a mano ed in modo tradizionale. Si è operato sotto le indicazioni e supervisione della Sovrintendenza”.
Presto i ponteggi saranno tutti tolti: “Dobbiamo terminare – dice Tufaro – entro la fine dell’anno. Difficoltà? Niente di particolare, salvo il fatto che quando si lavora su edifici di pregio, occorre sempre operare con la massima cautela per non arrecare alcun danno”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 novembre 2022







