
MUGELLO – Con questo contributo Luca Tagliaferri traccia il profilo e la storia di un suo concittadino illustre, nonché suo parente, Giuseppe Tagliaferri, nato a Luco di Mugello nel Novembre del 1924. Uno studioso importante nel settore dell’astrofisica, che però è sempre rimasto profondamente legato alla sua terra:
Si involava l’anno 1946, terminata la dominazione fascista e con la seconda guerra mondiale che aveva lasciato in tutta Italia, morte e distruzione, insieme a fame e malattie, Amedeo con sua moglie Marianna e dopo la morte delle prime due figlie avute da lei, Rosina e Maria, decedute per inedia e malattie rimaneva con moglie e due figli maschi, Giuseppe e Luigi.
Luigi a causa della sua salute cagionevole, dimorava fisso nella casa in affitto sotto le amorevoli cure di mamma Marianna, in attesa di guarire e cercare lavoro stabile. Mentre Giuseppe, più grande di due anni di Luigi, fu spinto da Amedeo alla carriera ecclesiastica presso il Seminario Maggiore in Urbe Florentia, dove conseguiva brillantemente il Diploma di Maturità con il massimo dei voti. Allora stimolato dai suoi professori, fu iscritto presso Matematica e Fisica dell’Ateneo Fiorentino dove strabiliava per la sua arguta sapienza ed il suo carattere ironicamente campagnolo. Assistente del Professore Emerito divenne ben presto Titolare della Cattedra Universitaria e contemporaneamente fu nominato Vicepresidente dell’osservatorio Astrofisico di Arcetri, braccio e mente del Rettore Professor Guglielmo Righini. I suoi studi sulla Radiazione Solare furono pubblicati dal fior fiore delle Riviste Scientifiche, a livello Mondiale, che poi Gli valsero le richieste di convegni in tutto il mondo.
Nominato poi Presidente sella Società Astronomica Italiana, divideva il tempo fra Scienza, cultura e Chiesa senza mai dimenticarsi della sua famiglia: madre, fratello e nipoti. Il giorno del sabato era dedicato a loro, morto il padre e due sorelle, rimanevano comunque madre, fratello e nipoti. Agli inizi degli anni 1980 nominato membro per l’italia della Agenzia Astrofisica Europea non ebbe tempo di svolgere anche questo importante compito perché una malattia incurabile lo ha rapito a Settembre del 1984, a sessanta anni non compiuti.
L’astronauta Armstrong, primo uomo sulla Luna, lo voleva negli U.S.A. per curarlo in una clinica locale, ma egli liquidò la telefonata con “qui nel Mugello il sole è più bello”. Il suo patrimonio librario, è andato in parte all’Ateneo di Firenze, in parte ai nipoti, per sua volontà.
Il fratello con i pochi soldi della liquidazione, acquistò tre appezzamenti di terreno agricolo, attualmente in possesso dei nipoti che li custodiscono assai gelosamente. Lo ricorda ancora Una Scuola Elementare a Lui intitolata: Scuola Elementare Prof. Giuseppe Tagliaferri. ………………..
Luca Tagliaferri
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello –5 maggio 2024




