Dispetti & Irriverenze – Giani, l’occasione perduta
MUGELLO (& Toscana) – Il governatore Eugenio Giani si è scagliato contro la Soprintendenza per la mancata autorizzazione all’installazione delle pale eoliche sul crinale di Villore. Peccato per lui. Così, nell’aprire una polemica con la Soprintendenza si è preclusa ogni possibilità di poter far esporre il suo ritratto nel Corridoio Vasariano, in mezzo ai grandi di Toscana. Parole da battibecco dettate al vento, le sue.
Dispetti & Irriverenze, di Gianni Frilli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 Marzo 2022
A proposito della presidenza regionale, sento che la follia divampi anche qui, cuore e menti in ostaggio.
Penso che la follia sia dalla parte di chi rifiuta di riconoscere le energie rinnovabili come esigenza prioritaria del nostro Paese.
Carissimo, è follia anche quella di chi non riconosce che il paesaggio-ambiente è bene comune con interesse primario. Transizione energetica e transizione ecologica devono armonizzarsi compiutamente: il che vuol dire installare impianti di energia rinnovabile dove non comportano disastri al sistema paesistico-ambientale come nel caso del Giogo di Villore
Infatti ci eravamo dimenticati di cotanta bellezza che tutto il mondo ci invidia…..e delle carrovane di turisti estasiati da tali bellezze,per non parlare dei tantissimi ricoverati che intasano gli ospedali mugellani in preda alla sindrome di Stendalh dopo tali visioni…
Per chi non l’avesse capito si parla del Giogo di Villore…
Al Sig. Leonardo Rombai che, se non sbaglio, dev’essere lo stesso soggetto che ha tentato di mettere i bastoni tra le ruote al Presidente della Fiorentina nell’affare Viola Park di Bagno a Ripoli, preferendo continuare a vedere un terreno in stato di degrado e infestato da ratti, tossicodipendenti e altre signorili frequentazioni del genere, piuttosto che una struttura sportiva moderna e allo stesso tempo rispettosa dei vincoli ambientali (non sono valutazioni mie, ma evidentemente delle strutture preposte al relativo giudizio) vorrei porre una semplice domanda: vista l’attuale situazione sociale e politica nazionale e mondiale, nonché il crescente fabbisogno di energie rinnovabili per dipendere sempre meno dagli idrocarburi (non mi dilungo oltre, perché Lei sicuramente ne saprà molto più di me), Lei dove proporrebbe di installare le indispensabili pale eoliche o i pannelli solari necessari a creare l’energia sufficiente al bisogno, considerato che ogni centimetro di terreno occupato da simili strutture, andrebbe ad oscurare (o, come dice Lei, a disastrare) un qualsiasi sistema paesistico-ambientale?
In attesa che Lei ci rifletta un pochino e con la (credo vana) speranza di poterLa far recedere dalla folle e inutile politica del “niet” a tutti i costi, vorrei far notare agli eventuali altri lettori di questo sito, quanto l’Associazione che Ella rappresenta appaia sempre così pronta e zelante quando si tratta di questioni che creano visibilità pubblica e invece così assente, oserei dire menefreghista, quando gli argomenti (che pure trattano il degrado di monumenti o edifici di alto interesse culturale) non meritano il giusto impegno…già che si parla di Mugello, ma Lei lo conosce?
Concludo permettendomi di darLe un consiglio: si faccia un bel giro in Mugello, chieda informazioni sui monumenti che le Amministrazioni Pubbliche stanno lasciando andare deliberatamente in rovina e si soffermi in alcune frazioni ove li potrà ammirare (o quel che ne rimane) e provi finalmente a contestare una volta tanto per una giusta causa.
La saluto.