Letture ed approfondimenti sul tema Forteto
BORGO SAN LORENZO – Una serata di lettura dei documenti ufficiali, inerenti la questione Forteto, è stato tenuto venerdì 29 gennaio all’auditorium del Centro d’incontro grazie all’organizzazione del gruppo di auto-aiuto “Con il cuore e con la mente” e della “Banca del tempo”.
L’interesse è emerso grazie alla richiesta di sostegno da parte di alcune donne direttamente coinvolte il quale ha portato ad organizzare numerosi incontri alla Banca del tempo, sul tema, e poi hanno destato il bisogno di aprirsi ad un primo incontro rivolto anche alla popolazione.
Durante l’incontro, oltre alla lettura dei documenti ufficiale, si è parlato della vicenda Forteto dopo la conclusione del processo e della sentenza. (articolo qui ).
Presenti all’incontro i rappresentanti delle due associazioni organizzatrici, alcuni volontari di Artemisia che segue con il progetto Oltre le vittime del Forteto, l’associazione Astolfo, ma anche tanti cittadini.
Coordinatrice dell’evento la professoressa Periccioli, delegata alle Pari Opportunità del comune, che ha spiegato in maniera molto semplice e chiara lo scopo dell’incontro: quello di riuscire ad avere una conoscenza della vicenda attraverso lettura di atti ufficiali, lontana da posizioni ideologiche e/o di parte.
Dopo i saluti, con la lettera dell’assessore alla Cultura del comune di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi che ha raccontato la sua esperienza di giornalista in questo specifico contesto, si è iniziato con la lettura dei documenti tratti dalle motivazioni della sentenza (articolo qui).
Sono emersi aspetti positivi dell’attività della fondazione Forteto, come la collaborazione con le scuole del Mugello e della provincia, evidenziando che ha contribuito a far accrescere all’esterno la propria immagine positiva, ottenendo di fatto crediti incondizionati sia sul fronte politico che istituzionale. Dalle letture emerge, infatti, che più l’immagine esterna si rafforzava con l’azione di personaggi illustri, spesso in buona fede, utilizzati appositamente al fine di accrescere il prestigio del Forteto, più l’asticella della follia criminale si alzava.
I presenti hanno dimostrato un interesse attivo, ponendo domande e richiedendo di continuare ad approfondire la conoscenza di questa realtà che ha condizionato negativamente la vita di molte persone.
Sono stati suggeriti anche incontri con professionisti esperti nella conoscenza di realtà comunitarie complesse, in cui le persone coinvolte possono perdere ogni capacità di giudizio e di critica, ogni contatto con il mondo esterno.
Il prossimo appuntamento sarà venerdì 26 febbraio sempre all’Auditorium del Centro di incontro e, come questa volta, sarà benvenuto chiunque voglia partecipare.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 febbraio 2016