Lista “SiAmo Marradi” tutti i nomi della candidata sindaco Raffaella Ridolfi
MARRADI – Raffaella Ridolfi, un candidato sindaco donna (intervista Raffaella Ridolfi articoli qui) con sei candidate rosa. La lista SiAmo Marradi ha un’età media di quarantasette anni, rappresenta tutto il territorio comunale e tutte le categoria sociali e non comprende nessun consigliere uscente. Ecco i nomi: Sonia Alpi nata a Palazzuolo sul Senio 27 febbraio 1966; Stefania Baracani nata a Marradi il 26 giugno 1969; Giulio Bassetti nato a Faenza il 20 gennaio 1993; Alessandro Brasino nato a Faenza il 27 marzo 1978; Silvia Moffa nata a Firenze il 29 luglio 1974; Mirco Monti nato a Faenza il 20 giugno 1973; Mauro Ridolfi nato a Marradi l’8 settembre 1966; Maria Elena Romeri nata a Marradi il 13 settembre 1964; Elena Scalini nata a Marradi il 7 aprile 1965; Massimo Scalini nato a Marradi il 6 luglio 1959; Cristiano Talenti nato a Marradi il 20 agosto 1968; Lucia Zacchini nata a Marradi il 18 ottobre 1966.
Il più giovane è Giulio Bassetti venticinque anni geometra, agente di commercio, grande appassionato di caccia, il più anziano Massimo Scalini psichiatra, libero professionista responsabile del reparto di Psichiatria clinica a Villa dei Pini di Firenze e autorevole componente del Comitato scientifico del Centro Dino Campana.
“Tutti gli indicatori – dice Ridolfi – certificano come il Comune di Marradi sia in uno stato di emarginazione economica crescente che determina un reddito procapite che si allontana drammaticamente non soltanto dagli indici regionali ma anche da quelli del Mugello, collocandosi fra i più bassi di tutta la Regione Toscana. Il declino demografico negli ultimi cinque anni è quasi triplicato nonostante il nostro territorio vanti delle qualità e delle potenzialità ad oggi quasi del tutto non colte e non utilizzate e che nel medio e lungo periodo, con un grande impegno e lavoro, possono risultare vincenti se perseguite con le competenze necessarie. L’azione amministrativa che intendiamo portare avanti si fonda su due pilastri fondamentali: lavoro e sviluppo. Declinati in: agevolare tutte le possibilità per la creazione di nuovi posti di lavoro, esperire tutte le azioni necessarie per dare finalmente sviluppo alla vocazione turistica del paese; perseguire politiche attive a sostegno delle famiglie, di importanza vitale per Marradi; agevolare la permanenza nel territorio di tutti i residenti soprattutto di quelli che attualmente lavorano fuori. La continua emigrazione di popolazione attiva è il segno del declino di un paese che non offre ai propri cittadini un’opportunità di vita e di lavoro. Vogliamo mettere in campo azioni per una nuova e moderna stagione dell’agricoltura, valorizzare il potenziale aggregativo ed economico dell’indotto creato dall’attività venatoria che va tutelata e sostenuta nelle legittime rivendicazioni. Altra politica necessaria deve essere rivolta ai giovani che chiedono possibilità di trovare in loco attività adeguate alle loro esigenze. Marradi ad oggi vive ancora un gap importante per quanto riguarda i moderni mezzi di comunicazione e le tecnologie. Per questo stiamo vagliando la possibilità di creare isole tematiche wi-fi. Un’azione amministrativa è tale e legittima se rispetta le leggi dello Stato con particolare attenzione ai bilanci che ad oggi ad una prima lettura presentano ad esempio debiti verso l’Unione dei comuni e che ripetutamente sono stati oggetto di interventi e provvedimenti per “gravi inadempienze” da parte della Corte dei Conti”.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 maggio 2018