“Il commerciante cortese e dialogante”: Massimo Biagioni ricorda Franco Frandi

BORGO SAN LORENZO – Vasto cordoglio ha suscitato a Borgo San Lorenzo e in Mugello la scomparsa di Franco Frandi, noto commerciante di abbigliamento, e per molti anni con ruoli di rilievo in Confesercenti. Oggi pomeriggio, lunedì 26, dalle 17, la salma di Frandi sarà nella cappella della Misericordia di Borgo San Lorenzo, mentre il funerale è fissato per martedì 26 febbraio, alle 14.30, in Pieve. Nel pomeriggio di martedì la sede di Confesercenti sarà chiusa per lutto.

Abbiamo chiesto a Massimo Biagioni, direttore regionale di Confesercenti Toscana, un ricordo di Franco. Eccolo:

Con Franco Frandi se ne va un pezzo di comunità paesana, una parte del commercio locale, delle passioni, idee e voglia di futuro, di intraprendere, di dare un servizio adeguato al cittadino consumatore.

Storico dirigente dell’associazione, commerciante di abbigliamento, la bottega di Via Mazzini era un approdo importante, il posto dove si comprava il vestito delle feste e delle occasioni, capi di ottima fattura destinati a durare nel tempo, meta di chi cercava un abito elegante e di gusto, e Franco alimentava questa fama con un naturale modo di interloquire accattivante e sobrio. Affabile, educato e sensibile nei modi, dialogante e propositivo ti vinceva in cortesia, spiegando, dettagliando, articolando con sapienza qualunque ragionamento, che fosse di politica sindacale come di scelte aziendali.
Di qualche anno più grande, ricordo di averlo incrociato laddove tutto iniziava, alla Magnolia, coe le partite a Scala 40 che noi vedevamo da esterni, Franco era sempre al’altezza della situazione, rimanevi colpito per il gusto e l’armonia, senza eccessi. Che era poi lo stesso modo di intendere il ruolo di dirigente sindacale, locale e di maggior rilievo.

Ha affrontato il calvario della malattia con una leggerezza che metteva rispetto, come se quello fosse un dettaglio secondario, con l’accenno di un sorriso, il saluto alla prossima, un appuntamento da affrontare.
Il commercio perde un pezzo di anima, gli eredi avranno un bel compito nel proseguirme l’attività adeguandola a una realtà cambiata.

Foto – Fotocronache Germogli

Massimo Biagioni
Presidente regionale di Confesercenti
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 26 febbraio 2024