MUGELLO – Il vicesegretario di zona della Lega minaccia querele verso chiunque si azzardi a scrivere sui social media del suo passato politico. Il fatto che abbia migrato da un partito all’altro, l’essere stato uomo di punta anche di un movimento, sono dati oggettivi. In ultimo con una performance che lo ha visto raccogliere ben 13 preferenze alle recenti elezioni amministrative. Eppure non accetta di essere apostrofato come virtuoso del cambio di casacca. La storia italiana è costellata fin dai tempi di Agostino Depretis dai trasformisti, passando ai voltagabbana descritti da Davide Lajolo, all’opportunismo dell’epoca craxiana. Insomma nulla di che, la querela all’aria fritta.
Dispetti & Irriverenze, di Gianni Frilli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 giugno 2019