“Vibes of Life”. L’esperienza dell’Erasmus +
MUGELLO – “Vibes Of Life”. Una novità, un’opportunità, una speranza. Circa 35 ragazzi di 6 diverse nazionalità europee (Italia, Spagna, Portogallo, Romania, Cipro e Polonia), in età compresa tra i 14 e i 18 anni, hanno avuto l’occasione di partecipare ad “Erasmus +”, un progetto organizzato e finanziato, per il quarto anno consecutivo, dall’Unione Europea tra il 3 e l’11 luglio nella città cipriota di Paphos, quest’anno capitale europea della cultura, con lo scopo primario dell’integrazione sociale.
I quattro fortunati (Lorenzo Frilli, Arianna Coppi, Alice Calzoli e Ivan Sisti) sono stati accompagnati dalla presidente dell’associazione FLEBO che ha aderito al progetto, Monika Zoulova. Il gruppo è decollato dall’aeroporto di Ciampino la notte del 3 luglio e atterrati all’aeroporto di Paphos in tarda mattinata. Ad ospitarli l’Università di Neapolis, luogo accogliente situato a 200 metri dalla costa e a 3 km dal centro turistico della città. L’obiettivo pratico dei 9 giorni era quello di creare uno spettacolo che poi è stato presentato sul lungomare di Paphos e nel centro della capitale dell’isola Nicosia.
I partecipanti, dal secondo giorno, dovevano scegliere un workshop a cui prendere parte. Ciascuno vedeva un insegnante altamente qualificato proveniente da diversi paesi: Fox, greco, insegnante di breakdance; Pako, portoghese, della classe di world dance; Paulina, cipriota, insegnante di musica; Mohammed, palestinese, impegnato nel teatro e Nauset, spagnolo, appartenente alla classe di danza contemporanea.
Le diverse opzioni hanno dato la possibilità ai partecipanti di cimentarsi per qualche giorno in attività mai provate prima, superando di gran lunga le aspettative. È cosi che lo spettacolo finale si è presentato come molto variegato e piacevole, capace di coinvolgere spettatori e passanti. Un’altra novità sono stati i flashmob, dimostrazioni di balli di gruppo con l’intento di rendere i passanti in primis gli unici e inaspettati protagonisti.
L’esperienza ha visto anche la visita alla spiaggia dove, secondo un’antica credenza, è nata la Dea Afrodite ed anche frontiera che divide la capitale Nicosia in due parti omogenee dopo l’invasione turca del 1974.
Il tutto ha dato la possibilità sia ai partecipanti che agli organizzatori di visitare un nuovo paese ed entrare in contatto con una diversa cultura, indubbiamente differente da quella occidentale. “Questi giorni – commenta uno dei partecipanti – hanno rappresentato la fuga dal sogno che viviamo ogni giorno verso la nostra realtà, in questo caso ‘Vibes of Life’. Perché? Probabilmente perché la realtà è qualcosa che amiamo sognare. E’ stato tutto perfetto: la location, il gruppo, l’organizzazione. Abbiamo creato un’atmosfera inappuntabile e unica. Un’esperienza che credo abbia cambiato la vita e aperto la mente a ciascuno di noi, facendo diventare pregiudizi in valori. Spero e credo che l’amicizia creata con gli altri ragazzi non andrà paradossalmente deteriorandosi a causa della lontananza”.
Lorenzo Frilli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 agosto 2017