BORGO SAN LORENZO – Spezie profumate e piccanti. Sapori etnici che riportano alla mente luoghi esotici da “Mille e una notte”. Preparati da chi, invece, è arrivato in Italia per cercare una vita migliore, lontano da guerre e povertà.
Grazie all’iniziativa di Unhcr, “Refugee food festival”, i rifugiati hanno avuto la possibilità di diventare chef, preparando i piatti della loro tradizione.
La manifestazione è partita il 15 giugno da Lione per sbarcare a Firenze a partire da lunedì 26 giugno, toccando 5 ristoranti fiorentini. Il 27 giugno Sara Unatu Tagi, ospite in un centro d’accoglienza a Borgo San Lorenzo, ha preparato una gustosa cena etiope al ristorante Quinoa nel Centro Storico di Firenze.
Dulcis in fundo, la cena finale si è tenuta proprio a Borgo, nel ristorante Ethnos, dove lo chef Marco Stabile insieme a Sara Unatu Tagi, Slay Baki e Zakari Abasse hanno proposto un menù internazionali con profumi e sapori dall’Etiopia e dal Togo.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 luglio 2017