Biglietteria ferroviaria di Borgo, il sindaco e il presidente dell’Unione chiedono garanzie
BORGO SAN LORENZO – Certezze sul servizio offerto dalla biglietteria della stazione di Borgo San Lorenzo e rispetto di ciò che è indicato nel contratto di servizio. Questo quanto chiedono il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni e il presidente dell’Unione montana dei comuni del Mugello Federico Ignesti.
Dopo la comunicazione della chiusura della biglietteria ferroviaria della stazione di Borgo San Lorenzo effettuata tramite l’affissione di una nota allo sportello e le successive informazioni relative ad aperture garantite solo in alcuni giorni per consentire un agevole rinnovo degli abbonamenti, il sindaco Paolo Omoboni ha scritto una mail al Direttore Regionale per avere da un lato informazioni dettagliate sulle cause e sulle soluzioni prospettate a dette chiusure, e dall’altro per avere garanzie relativamente all’apertura dello sportello.
Dalla risposta di Trenitalia si evince che le problematiche relative all’apertura della biglietteria sono causate dall’astensione dal lavoro prevista dalla legge di cui deve usufruire chi è stato chiamato a sostituire il precedente addetto andato in pensione. Tale assenza si protrarrà quindi per alcuni mesi. Al momento l’alternativa alla chiusura è stata perciò individuata in una parziale presenza di personale in giorni preventivamente comunicati.
Alla luce di quanto emerso il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni e il presidente dell’Unione montana dei comuni del Mugello Federico Ignesti, pur ringraziando il Direttore Regionale di Trenitalia per la celere e dettagliata risposta, hanno chiesto alla Regione Toscana che si faccia portavoce dell’istanza di richiesta del rispetto dei contratti di servizio nei confronti di Trenitalia. Ritengono infatti che la biglietteria ferroviaria di Borgo San Lorenzo sia un presidio importante e fondamentale per il territorio, tanto da un punto di vista locale che turistico ricettivo.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 29 marzo 2016