Come cambierà il lago di Montelleri. Tutti i dettagli dei progetti
VICCHIO – Partiranno a breve i primi lavori al lago di Montelleri, a Vicchio, grazie ai contributi della parte di Pnrr destinata a Sport e Inclusione Sociale. Un intervento grazie al quale intorno al lago sorgeranno nuovi pontili, aree ristoro, attrezzature, servizi; con una generale riqualificazione delle sponde. Ma non è finita, perché Vicchio è anche in attesa dell’assegnazione di fondi per la sicurezza idraulica nell’ambito del Dods (Documento operativo difesa del suolo), e anche in questo ambito dovrebbero essere realizzati importanti interventi. Due progetti complementari che disegneranno un nuovo volte della zona. Vediamoli nel dettaglio.
Progetto Pnrr di valorizzazione urbana, sportiva, sociale ed ambientale del parco del Lago di Montelleri
Il lago stato costruito alla fine degli anni Sessanta, e collaudato nel 1971. Nato come serbatoio di approvvigionamento per uso industriale ed agricolo, con una capacità di circa 74 mila metri cubi, è col tempo diventato parte del paesaggio e caratteristica del Comune di Vicchio. . E per qualche anno è stato anche balneabile, anche con la presenza di bagnini.
Adesso che l’amministrazione comunale ha avviato la procedura per accatastarlo come lago, ci sarà, grazie al PNRR, la possibilità di fare delle banchine, ampliare la parte ricettiva e di ristorazione, creare un percorso pedonale ben strutturato e finalizzato anche alle attività sportive, alla corsa, alla passeggiata. Con la presenza di attrezzature fitness.
Tra le caratteristiche salienti del progetto, la realizzazione di un’area polifunzionale e ricreativa in corrispondenza dell’ingresso del lago da Viale dei Pini (Parco di Montelleri), dove già si trova la baracchina in legno gestita dalle associazioni locali, per la quale sarà realizzata una nuova copertura, e che sarà completata con pergolati, bagno disabili, punto di sosta per escursionismo a cavallo e per biciclette e e-bike, con postazioni di ricarica, punto giochi per bambini, tavoli con panche e attrezzature sportive e la sostituzione del pontile esistente per noleggio barche a remi e canoe, mentre la riva opposta sarà destinata alla pesca sportiva. Nell’area Nord-Est sarà realizzata invece un’area picnic con spiaggetta. Infine all’estremità Nord del lago nascerà un’area ricreativa per eventi socio culturali, riqualificando il piccolo anfiteatro naturale già esistente.
Proprio in questa zona vi sono le sinergie più importanti tra i due progetti: quello di riqualificazione e quello di sicurezza idraulica, che prevede di riprofilare i due fossi di ingresso nel lago, la cui acqua potrà defluire più liberamente contribuendo a risolvere le problematiche di progressivo interramento della prima parte del lago; che diventerà invece un “ecosistema filtro”. Per la qualità delle acque saranno installati infine due areatori superficiali e un sistema di ricircolo con pompa sommersa, che sarà montato in corrispondenza dell’isolotto esistente, per facilitare l’ossigenazione delle acque. E infine è prevista anche una zona legata ai cavalli. E questa è la parte legata al Pnrr, già finanziata. Il progetto complessivo, che comprende Montelleri più la riqualificazione della piscina comunale, ammonta un milione e 600 mila: 1 milione e 300 mila sono di finanziamento Pnrr, 270 mila invece sono quota comunale. E del totale 700 mila euro saranno destinati al lago.
Sottolinea il sindaco Filippo Carlà Campa: “L’area di Montelleri è un polmone verde e blu per Vicchio, per tutti i suoi abitanti ma anche i visitatori. E lo sarà ancora di più. Quest’area centrale del nostro paese con la sua riqualificazione generale si presenterà con un nuovo volto. Un parco pubblico per attività fisica, svago, relax, benessere. Uno spazio all’aperto per tutti, da vivere e fruire tutto il giorno, tutti i giorni”.
“Si tratta – aggiunge il sindaco Carlà Campa – di finanziamenti già certi, l’affidamento è stato già fatto, perché il Comune ha aderito all’accordo quadro con Invitalia. Abbiamo firmato il contrato e a breve, entro pochi mesi, partiranno i lavori”.
Lavori di adeguamento idraulico e geotecnico del lago di Montelleri
E’ questo l’altro progetto, che riguarda il Dods (Documento operativo difesa del suolo). “Questa progettazione – spiega il sindaco, Filippo Carlà Campa – realizzata in parte con un finanziamento e in parte con risorse nostre, ha passato la verifica di coerenza col genio civile e siamo in attesa di un finanziamento di 2 milioni e 300 mila euro all’interno della programmazione che fa anualmente la Regione nell’ambito della sua attività di difesa del suolo e di difesa idraulica del budget a questo dediato nell’ambito del Dods. L’approvazione del Dods in genere avviene in marzo, e siamo in attesa di risposta”.
Dal punto di vista idraulico, il progetto riguarda ingresso, uscita e regimazione delle acque. Ad esempio si agirà sul manufatto di scarico. Qui si prevede il rifacimento della platea in cemento armato, adesso deteriorata ma che costutisce lo sfioro di emergenza, e della passerella pedonale esistente. Sarà realizzato anche uno scarico di mezzofondo, regolato da una paratoia automatizzata, e si potrà così abbassare la quota standard del lago, agendo anche sullo sponde tramite interventi di ingegneria naturalistica.
La parte geologica invece riguarda il consolidamento dello sbarramento. In sostanza vengono inserite delle palancole, che sono una sorta di lame di metallo, e poi viene riprofilato lo sbarramento verso valle. Quindi c’è una riprofiliatura e un rafforzamento: lo sbarramento viene consolidato e anche ridisegnato.
Infine, come detto, la parte relativa all’ingresso delle acque e le tecniche di ingegneria naturalistica per la parte Nord del lago, per creare un ecosistema filtro che catturi i sedimenti ed rellanti l’interramento del lago.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 Marzo 2024
ma non sappiamo proprio come spenderli questi soldi ?
con tutti i problemi che hanno i nostri comuni li buttiamo così a capocchia …
inizio a convincermi che abbiano ragione i falchi europei ad avercela con l’Italia e gli italiani.
Siamo dei re Mida al contrario; trasformiamo l’oro in sterco !
Bellissimo progetto, salvo poi fare regolare pulizia, manutenzione e sorveglianza… altrimenti meglio lasciare le cose come stanno.