Mugello senza alberghi di lusso: dopo “Le Maschere”, chiuso anche “Poggio dei Medici”
MUGELLO – Il Mugello perde gli alberghi di lusso. Dopo la chiusura dell’unico 5 stelle, l’hotel di Villa Le Maschere, a Barberino di Mugello (articolo qui), non ha riaperto neppure un altro albergo importante, il “Poggio dei Medici” di Scarperia e San Piero. Entrambi, e la loro chiusura non è un caso, fanno parte della catena Una Hotels, a sua volta parte del gruppo Unipol. Gruppo. evidentemente non interessato al settore alberghiero, tanto da aver messo in vendita “Le Maschere”.
Così anche per l’arrivo del Circus della Formula1 non si potrà contare su due dei principali alberghi della zona.
“Mi sono confrontato con la proprietà di Una Hotel -dice Federico Ignesti, sindaco di Scarperia e San Piero, e assessore al turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello- in merito alle loro intenzioni, e abbiamo dato la nostra disponibilità a favorire la ricerca di nuovi acquirenti. Che Villa Le Maschere fosse in vendita lo sapevamo, e a questo punto è probabile che anche il Poggio dei Medici entri in una trattativa di vendita, anche complessiva”. Ignesti aggiunge: “E’ un problema che potrebbe tradursi in opportunità: l’arrivo di un acquirente del ramo potrebbe consentire di sviluppare, migliorare e promuovere la struttura, più di quello che è stato fatto fino ad oggi”.
E’ rimasto in funzione invece il campo da golf del Poggio dei Medici; e i golfisti che anche in questi mesi non hanno voluto rinunciare a mazze, buche, palline e campi verdi di Scarperia hanno trovato alloggio in altre strutture alberghiere mugellane.
Da notare infine che la chiusura di questi due alberghi si traduce in una sensibile perdita per l’Unione montana, che non può riscuotere la tassa di soggiorno, che proprio negli hotel di lusso ha la quota più alta.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 agosto 2020
Il titolo dell’articolo è fuorviante. In Mugello ci sono altri alberghi bellissimi e decisamente di lusso come Villa Campestri e Monsignor della Casa, anche se non hanno le fatidiche “5 stelle”. Lasciatemi poi commentare che il concetto di Albergo di Lusso è decisamente sorpassato, una moda finita. E’ meglio parlare di “esperienze di lusso” ed il Mugello ne è pieno. Lo stile di comunicazione di questi articoli aiuta solo a deprimersi ancora di più e in un periodo come questo eviterei di comunicare quello che NON abbiamo più ma le nuove opportunità che un cambiamento epocale come questo possono creare.